I famigliari non sono ancora eredi, ma “chiamati all’eredità”.
Se chi ci ha lasciato non aveva debiti, dobbiamo accertare se vi è stato testamento in vita.
Ove non vi sia, si applicheranno le norme sulla “successione legittima”.
Se vi sono debiti dobbiamo valutare se rinunciare all’eredità o accettarla con beneficio di inventario, e in questo secondo caso predisporre la relativa dichiarazione e procedere all’effettuazione dell’inventario stesso (o il contrario in ordine temporale).
Attenzione, questa è la più delicata e rischiosa delle fasi: se non facciamo questo e siamo nel possesso dei beni ereditari diveniamo automaticamente eredi, cosiddetti puri e semplici, e tutti i debiti del defunto diventeranno debiti nostri.
Se tra gli eredi vi è un minore l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario è obbligatoria.