A titolo esemplificativo vengono riportati di seguito alcuni dei casi trattati.
Ogni caso potrà essere verificato e riscontrato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di appartenenza.
L’assistenza e la difesa in giudizio della madre, del padre e del fratello per le lesioni provocate al neonato da infezione ospedaliera che ne causavano la completa paralisi. L’ente ospedaliero non offrì mai alcuna somma a titolo risarcitorio ritenendo che i medici non avessero responsabilità.
Al termine del processo fu condannato a risarcire oltre 3.000.000,00 di Euro.
Sentenza del Tribunale di Bergamo anno 2009.
L’assistenza e la difesa in giudizio della madre (vedova) per la morte di entrambi i figli dovuta ad incidente stradale.
L’assicurazione del responsabile fu condannata a risarcire più del doppio di quanto i parametri in uso presso i tribunali italiani avrebbero consentito e l’assicurazione stessa si era dichiarata disposta a sborsare, ottenendo la somma di 1.300.000.000 di lire.
Sentenza del Tribunale di Crema anno 2003.
L’assistenza dei due figli nell’incidente stradale che ha causato la morte della loro anziana madre, investita mentre attraversava la strada da un’autovettura.
L’assicurazione del responsabile giunse a versare, dopo una difficile trattativa e un’offerta iniziale ritenuta del tutto inadeguata, la somma di 850.000,00 Euro.
Anno 2006.
L’assistenza e la difesa in giudizio di un’insegnante che riportava una lesione all’anca scivolando sul pavimento della scuola.
L’ente scolastico non offrì mai alcuna somma a titolo risarcitorio ritenendo di non avere responsabilità alcuna.
Al termine del processo fu condannato ad un risarcimento di 200.000,00 Euro.
Sentenza della Corte d’Appello di Brescia anno 2003.
L’assistenza della madre, del padre e del fratello per la morte del figlio mentre si recava in bicicletta al lavoro.
Malgrado la responsabilità dello stesso per avere palesemente tagliato la strada all’autovettura, l’assicurazione di quest’ultima fu portata a versare la somma di 200.000,00 euro.
Anno 2013
L’assistenza e la difesa in giudizio del figlio per le lesioni riportate dall’anziano padre a seguito di investimento da parte di un’autovettura mentre camminava sul ciglio della strada.
Nonostante l’avanzata età del padre e le plurime malattie di cui era affetto, l’assicurazione del responsabile fu portata a versare la somma di 200.000,00 Euro.
Anno 2014.
L’assistenza e la difesa in giudizio della madre e delle figlie per la morte dell’anziano marito e del loro padre a seguito di intervento chirurgico per tumore al primo stadio. L’assicurazione dell’ente ospedaliero non offrì mai alcuna somma a titolo risarcitorio ritenendo che i medici non avessero responsabilità.
Al termine dell’istruttoria si dichiarò disposta a versare la somma di 350.000,00 Euro, che venne rifiutata.
La sentenza che chiuse il processo ritenne i medici responsabili della morte e fu condannato l’ente ospedaliero a risarcire la somma di 750.000,00 Euro.
Sentenza del Tribunale di Monza anno 2015.
L’assistenza e la difesa in giudizio della moglie per le gravi lesioni cerebrali subite dal marito in un incidente stradale.
L’assicurazione del responsabile non offrì alcuna somma a titolo risarcitorio.
Solo a seguito dell’istruttoria del processo versò la somma di un 1.300.000,00 Euro.
Anno 2008.